Essendo nata a Milano, non posso che proporvi oggi un classico della cucina milanese, un trionfo di sapori unico nel suo genere, l'ossobuco di vitello con la "gremolata".
Per chi non lo sapesse la gremolata è un trito di aglio, limone e prezzemolo, che caratterizza questo piatto rendendolo particolarmente saporito ed invitante.
Di solito lo si accompagna con il famoso risotto alla milanese, ma si abbina perfettamente anche ad un bel purè, ad una polenta o a degli spinaci al burro.
La ricetta originale prevede l'utilizzo del geretto di vitello posteriore, mai tacchino, come invece a volte capita di vedere in qualche ristorante, ed una cottura in bianco, cioè senza pomodoro.
Come tutte le cose però, anche questo piatto può subire variazioni ed aggiustamenti.
Il mio intento, invece, è quello di mantenere fede alle tradizioni, per cui ecco a voi l'originale ricetta dell'oss buss, che mi preparava sempre mia zia Maria, milanese doc.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 1 ora
Ingredienti per 4 persone:
- 4 ossibuchi di vitello
- 1 cipolla
- 1 carota
- aglio
- scorza 2 limoni grattugiata
- vino bianco
- brodo
- farina q.b.
- sale
- olio extra vergine d'oliva
Preparate un trito di cipolla e carota e fatelo soffriggere in una larga padella con un goccino d'olio.
Intanto infarinate la carne e quando il soffritto si è ammorbidito un po', fate rosolare gli ossibuchi da entrambi i lati.
Versate nella padella un po' di vino bianco, salate e lasciate cuocere a fuoco lento per una mezz'oretta circa, aggiungendo ogni tanto un po' di brodo.
Trascorso questo tempo, potete unire la gremolata, cioè un trito di aglio , prezzemolo e limone, e continuare la cottura per altri 20 minuti, fin quando la carne sarà tenera e leggermente staccata dall'osso.
Servire ben caldi con riso, purè o spinaci, a seconda dei gusti.
