domenica 21 febbraio 2021

Crostata marmellata e fichi



Ogni tanto mi piace sfogliare un vecchio quaderno di ricette di mia nonna perché ritrovo tanti piatti che mi preparava quando l'andavo a trovare.
Tra questi, uno dei miei preferiti, è proprio questa crostata, non solo perché adoro qualsiasi cosa fatta con la pasta frolla, ma anche perché la marmellata di prugne, aspra al punto giusto, si bilancia perfettamente con la dolcezza dei fichi.
Per la realizzazione di questo dolce, si possono utilizzare anche i fichi secchi lasciati in ammollo una mezz'ora in acqua e rum.

Tempo di preparazione: 45 minuti (compreso il tempo di riposo della frolla)
Tempo di cottura: 40 minuti

Ingredienti:

- 200 gr. farina 00
- 90 gr. burro
- 50 gr. zucchero
- 1 uovo più 1 tuorlo
- un pizzico di sale
- marmellata di prugne
- 1 kg fichi

Preparate la pasta frolla e lasciatela riposare in frigo per una mezz'ora.
Stendete 3/4 dell'impasto in uno stampo da crostata e versate all'interno la marmellata coprendo tutta la superficie.
Utilizzando la rimanente pasta, decorate a raggiera con le losanghe e inserite nei buchi vuoti i fichi.
Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti.
Una volta che la crostata si sarà raffreddata, spolverizzate sopra dello zucchero a velo.



giovedì 11 febbraio 2021

Intrigoni reggiani al forno


Il dolce di Carnevale per eccellenza è la chiacchiera.
Ogni regione ha le sue vari varianti, sia per quanto riguarda l'impasto, che per il nome, diverso da zona a zona d'Italia.
A Reggio Emilia abbiamo gli intrigoni ( in dialetto intrigoun), il cui nome deriva dal taglio verticale che viene fatto sulla superficie dell'impasto per favorirne l'intreccio.
La tradizione vuole che vengano fritti, ma, non essendo io un'amante della frittura, ho preferito farli al forno, in una versione light ma ugualmente ottima.

Tempo di preparazione: 45 minuti
Tempo di cottura: 5 minuti

Ingredienti:

- 250 gr. farina 00
- 2 uova
- 2 cucchiaino di zucchero
- buccia grattugiata 1/2 arancia non trattata
- 50 ml grappa o sassolino
- 25 ml olio di semi
- un pizzico di sale
- zucchero a velo q.b.

In una ciotola unire insieme la farina, lo zucchero, il sale e la buccia d'arancia grattugiata. A parte, in un'altra ciotola, sbattere le uova con l'olio e il liquore e versare, poco alla volta, questo composto nel recipiente con gli ingredienti secchi.
Amalgamare bene l'impasto e lasciarlo riposare una mezz'ora, coperto da una pellicola, a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, dividere la sfoglia in tanti pezzetti e stenderli sottilmente con il mattarello o la nonna papera.
Con una rotella seghettata ricavate tante strisce rettangolari e praticate al centro di esse dei tagli.
Ponete man mano i vostri intrigoni su una placca rivestita di carta da forno e cuocete a 170 gradi per 5 minuti o poco più.
Una volta raffreddate, cospargete le chiacchiere con dello zucchero a velo.

martedì 9 febbraio 2021

Spaghetti alla carbonara


La carbonara è un classico della cucina romana. Sembra, infatti, che questo piatto venne realizzato per la prima volta, nel 1944, da un cuoco romano in una trattoria di Roma situata in uno dei suoi più caratteristici vicoli, il Vicolo della Scrofa.
Ma mano la ricetta  è cambiata fino ad arrivare a quella che conosciamo tutti oggi, anche se, come tutti i piatti, ne esistono varie versioni, con o senza pepe, con guanciale o pancetta, con tuorlo o uovo intero.
Fatto sta, che tutto il mondo ci invidia e copia questa ricetta.

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti: 

- 160 gr. spaghetti (o rigatoni)
- 60 gr. guanciale tagliato spesso in una sola fetta
- 2 tuorli (1 tuorlo a persona)
- 25 gr. pecorino romano
- 1 cucchiaio di acqua di cottura della pasta
- pepe nero

Mentre l'acqua della pasta arriva a bollore, tagliate il guanciale a pezzetti e mettetelo a cuocere in una larga padella finché non si sarà ammorbidito ed avrà rilasciato il suo grasso che servirà a legare gli spaghetti.
A parte, sbattete in una ciotolina i tuorli con una forchetta.
Scolate quindi gli spaghetti al dente nella padella con il guanciale, aggiungete un po' di acqua di cottura e saltate il tutto a fuoco vivo per qualche minuto.
A questo punto, togliere la pasta dal fuoco e versateci sopra i tuorli. 
Amalgamate, mantecate con il pecorino insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura ed al pepe.
Prima di servire, volendo, potete aggiungere altro pecorino ed una macinata di pepe.

domenica 7 febbraio 2021

Corona verde di riso


Questo piatto è uno dei miei più cari ricordi d'infanzia milanesi. Me lo preparava la domenica mia madre e, col tempo, è diventato un must anche dei miei pranzi invernali.
La particolarità di questo primo, diverso dai soliti, è la presenza della noce moscata che dona al risotto un piacevole sapore speziato.

Tempo di preparazione : 30 minuti
Tempo di cottura : 50 minuti 

Ingredienti : 

- 400 gr. riso Carnaroli
- 500 gr. spinaci lessati e strizzati
- 1 cipolla
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale
- 1 litro di besciamella
- 50 gr. parmigiano grattugiato
- 1 hg. fontina valdostana
- 20 gr. burro
- 3 cucchiai d'olio
- noce moscata
- sale
- pepe

Per il risotto, rosolare la cipolla con un po' di olio. Quando questa sarà trasparente, unire il riso, tostarlo qualche istante e sfumare con il vino bianco.
Lasciare evaporare l'alcool, quindi unire gli spinaci strizzati e tagliati fini.
Salare, pepare e cuocere il riso al dente, unendo il brodo poco alla volta.
Imburrare uno stampo a corona, versarvi dentro il riso e livellarlo con una spatola, pressandolo.
Cuocere a 200 gradi per 10 minuti circa.
Mentre aspettiamo che il riso sia pronto, preparare una besciamella non troppo densa, sciogliervi dentro i formaggi ed unire la noce moscata.
Sfornare il riso, capovolgerlo su un piatto e versare nel buco centrale la besciamella, decorando a piacere con la restante salsa.