Per esempio, in gran parte della provincia di Parma viene chiamato "torta fritta", a Ferrara "pinzino", mentre qui a Bologna lo chiamiamo "crescentina".
A me, però, piace chiamarlo gnocco, perchè è così che fin da bambina lo sentivo chiamare da mia nonna quando me lo faceva.
Forse tutti già conoscono la versione fritta dello gnocco, che è in effetti la più conosciuta e preparata in assoluto e che viene di solito accompagnata dai salumi e dai formaggi.
Quella che vi voglio spiegare oggi, invece, è la versione per così dire light, non fritta, ma cotta appunto al forno, ideale come sostituto del pane, ottima con tutti i tipi di salume e un bel bicchiere di Lambrusco e persino eccellente a colazione inzuppata nel caffelatte!
Tempo di preparazione: 2 ore
Tempo di cottura: 30 - 40 minuti
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr. farina
- 1 cubetto di lievito di birra
- 1 etto prosciutto crudo
- sale grosso
- latte q.b.
- burro
- pangrattato
Sciogliete il lievito con un po' di latte tiepido e versatelo sulla farina.
Aggiungete il prosciutto tritato ed impastate bene il tutto unendo all'impasto tanto latte quanto ve ne serve per ottenere una pasta morbida.
Coprite l'impasto con un canovaccio e lasciate lievitare per un paio d'ore.
Trascorso questo tempo, prendete uno stampo da forno, imburratelo e cospargetelo con del pangrattato sulle pareti.
Versate al suo interno lo gnocco e versatevi sopra un bel po' di sale grosso.
Infornate a 180 ° per una mezz'oretta o poco più, finchè lo gnocco non avrà assunto un bel colore dorato.
