sabato 11 febbraio 2012

Strudel di Nonna Wanda

Ho molti ricordi legati a questo dolce, sia perchè è una variante del classico strudel di mele che mi faceva sempre quando ero piccola la mia nonna, sia perchè lo mangiavo sempre quando da bambina andavo in montagna a Borca di Cadore con la mia famiglia.
Mi ricordo ancora, come fosse ieri, che dopo averlo comprato, tornavamo nella nostra casetta sperduta tra i lupi e lo mettevamo a riscaldare prima di cena su una di quelle vecchie stufe tipiche di montagna, per poi gustarcelo ancora caldo in un solo boccone!



Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti





Ingredienti per 4 persone:


  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 4 mele renette
  • 60 gr. di uvetta sultanina
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 6 cucchiai di miele liquido
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • scorza grattugiata di un limone
  • 8 amaretti sbriciolati
  • un poco di latte
  • zucchero a velo per guarnire


Come prima cosa cosa mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida ed accendere il forno a 180°.
In attesa che il forno si scaldi per bene, sbucciate e tagliate a fettine sottili le mele e mettetele in una ciotola insieme al miele (se avete quello compatto, vi consiglio di scioglierlo prima nel forno a microonde o in un pentolino per far sì che si amalgami meglio con il resto), agli amaretti sbriciolati, alla cannella, alla buccia del limone grattugiata, ai pinoli ed infine all'uvetta ben strizzata.
Amalgamate bene il tutto.
Stendete poi la pasta sfoglia, cercando di darle la forma di un rettangolo e versatevi al centro il vostro composto , stendendolo in senso orizzontale. Chiudetelo per bene da entrambi i lati e spennellatelo con del latte per sigillarlo meglio e dargli lucidità.
Infornate a 180° per 45 minuti circa (dipende dal forno), finchè non vedete che diventa ben dorato.
Quando lo strudel è tiepido, spolverizzatelo con dello zucchero a velo e buon appetito!!

Per chi non è a dieta, consiglio di accompagnare una bella fetta di strudel con lo sciroppo d'acero, facilmente rintracciabile in tutti i supermercati e famoso in quanto di solito in Canada lo si versa sui pancakes.