Ho voluto dare a questo piatto un nome originale e divertente per valorizzare un formato di pasta, le mezze maniche appunto, che ritengo siano non sempre apprezzate o ritenute adatte ad accompagnare qualsiasi tipo di sugo.
Io le amo moltissimo e le faccio spesso.
Sono d'accordo con il fatto che hanno un tempo di cottura un po' lungo, ma a volte, se si ha tempo, è bene aspettare quei due o tre minuti in più, che alla fine fanno poca differenza, ma rendono tantissimo in quanto a soddisfazione finale!
Per la tipologia di ingredienti presenti, si tratta di una ricetta tipicamente invernale, ma nulla impedisce che, con altri elementi, si possa mangiare lo stesso tutto l'anno.
Io le amo moltissimo e le faccio spesso.
Sono d'accordo con il fatto che hanno un tempo di cottura un po' lungo, ma a volte, se si ha tempo, è bene aspettare quei due o tre minuti in più, che alla fine fanno poca differenza, ma rendono tantissimo in quanto a soddisfazione finale!
Per la tipologia di ingredienti presenti, si tratta di una ricetta tipicamente invernale, ma nulla impedisce che, con altri elementi, si possa mangiare lo stesso tutto l'anno.
Tempo di cottura: 20 minuti
Ingredienti per 2 persone:
- 250 gr. di mezze maniche
- 6 foglie di cavolo verza tenere
- 1 patata piccola
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d'aglio
- 1 salsiccia
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 30 gr. di parmigiano
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
Per prima cosa mettete su l'acqua per la pasta e, nel frattempo che questa venga a bollire, pelate la salsiccia, tagliatela a fettine sottili e sgrassarla in una padella con due dita di acqua bollente.
Questo passaggio serve per rendere il piatto più leggero; logicamente, chi non ha problemi di colesterolo o semplicemente voglia lasciare tutta la sostanza della salsiccia, passerà direttamente allo step successivo!
Eliminate quindi dalla padella il grasso in eccesso e rimettetela poi sul fuoco con la cipolla e l'aglio finemente affettati; rosolate qualche minuto e poi aggiungete la patata tagliata anch'essa sottile e il cavolo verza privato del fusto centrale e tagliato a listarelle.
Una volta che questo composto si è ammorbidito, versate 1/2 bicchiere di vino bianco secco e fatelo evaporare a fuoco vivo.
Salate, pepate e cuocete a fuoco basso.
Quando l'acqua bolle, buttate giù la pasta e quando, dopo pochi minuti, questa rilascia fuori l'amido, aggiungete al sugo un po' di acqua di cottura per renderlo più cremoso.
Scolate la pasta al dente (è sicuramente più digeribile) e mantecate il tutto con il parmigiano.
Mangiatela caldissima, non fatela raffreddare, altrimenti perderebbe tutta la sua bontà!
Per il tipo di ingredienti al suo interno, è un piatto unico, ottimo (l'ho provato personalmente) anche se lo si vuole mantecare con un formaggio di Fossa o altro tipo di formaggio di montagna, purchè saporito, al posto del normale parmigiano.
