giovedì 11 febbraio 2021

Intrigoni reggiani al forno


Il dolce di Carnevale per eccellenza è la chiacchiera.
Ogni regione ha le sue vari varianti, sia per quanto riguarda l'impasto, che per il nome, diverso da zona a zona d'Italia.
A Reggio Emilia abbiamo gli intrigoni ( in dialetto intrigoun), il cui nome deriva dal taglio verticale che viene fatto sulla superficie dell'impasto per favorirne l'intreccio.
La tradizione vuole che vengano fritti, ma, non essendo io un'amante della frittura, ho preferito farli al forno, in una versione light ma ugualmente ottima.

Tempo di preparazione: 45 minuti
Tempo di cottura: 5 minuti

Ingredienti:

- 250 gr. farina 00
- 2 uova
- 2 cucchiaino di zucchero
- buccia grattugiata 1/2 arancia non trattata
- 50 ml grappa o sassolino
- 25 ml olio di semi
- un pizzico di sale
- zucchero a velo q.b.

In una ciotola unire insieme la farina, lo zucchero, il sale e la buccia d'arancia grattugiata. A parte, in un'altra ciotola, sbattere le uova con l'olio e il liquore e versare, poco alla volta, questo composto nel recipiente con gli ingredienti secchi.
Amalgamare bene l'impasto e lasciarlo riposare una mezz'ora, coperto da una pellicola, a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, dividere la sfoglia in tanti pezzetti e stenderli sottilmente con il mattarello o la nonna papera.
Con una rotella seghettata ricavate tante strisce rettangolari e praticate al centro di esse dei tagli.
Ponete man mano i vostri intrigoni su una placca rivestita di carta da forno e cuocete a 170 gradi per 5 minuti o poco più.
Una volta raffreddate, cospargete le chiacchiere con dello zucchero a velo.